31A-2024 – Luca Tripaldi – Elettroformatura su porcellana

Introduzione

Negli ultimi anni sempre più ceramisti rimangono affascinati dall’elettroformatura. Questa tecnica permette di rivestire con il rame e di aggiungere texture ed elementi in rame sulle superfici di oggetti in ceramica già cotti, senza ulteriore utilizzo di calore.

Tecniche

L’elettroformatura è un procedimento galvanico a freddo, non produce odori o vapori tossici, pertanto si può fare in totale sicurezza e autonomia anche a casa. Inoltre non richiede un grosso investimento in attrezzature e materiali. Le argille ideali per l’elettroformatura sono la porcellana e il gres, in quanto le argille da bassa temperatura o refrattarie non sono adatte per questa tecnica.
Il corso è rivolto a chiunque si avvicini per la prima volta a questa tecnica, è però necessario avere già delle conoscenze di costruzione manuale. Gli studenti devono essere in grado di realizzare in autonomia delle piccole forme in porcellana, che sarà l’argilla utilizzata in questo corso.

Il programma

Inizieremo il primo giorno realizzando ad hoc sia gioielli che piccoli oggetti in porcellana, la cui misura massima non potrà superare la dimensione di 5x5x5 cm. La ridotta dimensione dei pezzi è dettata dalle tempistiche del corso (l’elettroformatura di un pezzo richiede dalle 8 alle 24 ore) mentre a casa si potranno elettroformare oggetti di qualsiasi dimensione.
Successivamente si impara a preparare il bagno galvanico al rame e la vernice conduttiva e si inizia il processo di elettroformatura vero e proprio, decidendo le aree in cui si vogliono creare gli strati e le incrostazioni di rame. Oltre a rivestire la porcellana con il rame, si faranno dei test di elettroformatura anche su altri materiali come per esempio, foglie, bacche o altri piccoli oggetti. Questi possono diventare elementi da aggiungere alle creazioni in porcellana.
L’ultimo giorno viene dedicato alle tecniche di trattamento finale e di patinatura del rame elettroformato: La lucidatura, la protezione del rame dall’ossidazione e la creazione tipica della patina verde-blu.

Logistica

Il corso è condotto in inglese con traduzione in italiano durante le dimostrazioni e le lezioni teoriche. Lo studio è aperto e l’insegnamento si svolge dalle ore  9.00 alle  ore 17.00. Ogni giorno sarà servito un pranzo completo e anche  l’alloggio è incluso nel prezzo.

L’artista

Luca Tripaldi è nato a Torino. Attualmente vive a Firenze dove ha anche il suo studio. Dopo la formazione in Graphic Design, ha lavorato per dieci anni in Mario Audello Studios come scultore, per la costruzione di maschere ed effetti speciali per molti teatri d’opera come la Scala di Milano e l’Arena di Verona. Nel 1998 apre il proprio laboratorio di ceramica a Torino. Lavora con la porcellana preferendo superfici smaltate o brillanti in alcune parti con smalti cristallini e smalti a secco per ottenere forti contrasti. Nel 2011 Luca ha unito le sue esperienze lavorative, nella creazione di gioielli in porcellana. La maggior parte dei suoi gioielli sono in porcellana bianca o nera, decorata con trasferimenti in ceramica. Svolge un’attività molto intensa come istruttore nei numerosi workshop che tiene in tutta Europa e negli Stati Uniti. Scrive per la rivista italiana “La Ceramica in Italia e nel Mondo”. www.lucatripaldi.com